Innamorarsi: il risveglio più armonioso dell’essere, l’alchimia del riconoscersi nel simile, la fusione dei sogni, dei desideri, delle molecole vibranti che prendono forma e circolano nel nostro tempio interiore, l’accettazione del dono supremo. Un cuore che pulsa consapevole produce una disposizione all’amore, risolve le paure e le insicurezze che appesantiscono l’aria che respiriamo ed a cui noi, spesso inconsapevolmente, ci affidiamo. Il cuore che pulsa si lascia andare, si affida alla realizzazione della creazione più gioiosa e più gloriosa. Quel cuore si schiude con leggiadria quando sarebbe tentato di fuggire, respira profondamente quando vorrebbe cadere nell’abitudine dell’apnea, crea un nido sicuro nelle sue profondità, dove i semi della felicità vibrano e si mescolano, anche quando non sa razionalmente dove trovare gli elementi vitali per sostenere tale creazione. Chi ama attrae le profondità dell’essenza divina presente in ogni essere vivente. Lo fa consapevolmente ed inconsapevolmente. Il cinguettio mattutino che mi nutre mentre scrivo, la brezza della sera che mi accarezzava prima di coricarmi, il fruscio pomeridiano che mi aspetta tra qualche ora, il mormorio del ruscello che scorre in lontananza…tutto, amici miei, magnifica il sentire di un cuore che ama, come se il tripudio attorno a me (noi) esaltasse quell’estasi ancora più potente dentro di noi.Buon risveglio! Buona Resurrezione!